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Il gioco d’azzardo online e i minori

È noto a tutti il fatto che il gioco d’azzardo sia vietato ai minori di 18 anni: una restrizione scontata, data l’assenza di “capacità giuridica”, in un contesto in cui l’impegno economico può essere anche gravoso, ma anche tesa a proteggere i ragazzi nei confronti dei pericoli derivanti:

  • dall’elevata propensione al rischio;
  • dalla tendenza ad agire d’impulso;
  • dalla scarsa esperienza nel valutare le situazioni pericolose e le conseguenze delle proprie azioni (si pensi alle scommesse);
  • dalla maggiore vulnerabilità alle dipendenze in generale.

Il minore è più esposto dell’adulto alle sollecitazioni emotive ed è costantemente alla ricerca di gratificazione, conferme e successi, che possano aiutarlo nella costruzione della sua personalità. Spesso trova estremamente piacevoli le gratificazioni legate alla scommessa e alla vincita: per questo, è più esposto al pericolo di cadere nella dipendenza patologica e nel gioco compulsivo (GAP, ossia Gioco d’Azzardo Patologico).

La restrizione è generalmente rispettata nelle sale giochi legali (non in quelle clandestine, ovviamente), ma il gioco d’azzardo online si presta facilmente ad aggirarla. Infatti, la registrazione sulle piattaforme di gioco e di scommessa online, per la creazione di un account di gioco, può essere fatta fornendo il documento di identità del genitore o di un amico maggiorenne.

Esistono sono anche siti Web che offrono il gioco illegalmente e, operando già in spregio della legge, naturalmente non hanno alcun interesse ad applicare barriere di ingresso ai minori, anzi probabilmente a loro si rivolgono in modo prioritario. Questi sono i siti peraltro più rischiosi sotto molti punti di vista. 

Nell’ambiente delle chat di gioco usate sullo smartphone (ormai posseduto dalla quasi totalità degli adolescenti), che per inciso è un ambiente molto difficile da controllare, i ragazzi possono anche essere esposti al rischio di essere attratti in chat di appuntamenti, che offrono scommesse clandestine, giochi a tema erotico ecc., molto spesso pensate proprio per coinvolgere i soggetti più vulnerabili e i minori.

Infine, non andrebbe sottovalutato il rischio legato alle “microtransazioni” nei videogame (quelle utilizzate per acquistare monete virtuali necessarie a potenziare i propri personaggi) che possono indurre i ragazzi a una certa propensione alla spesa inconsapevole e finanche al gioco d’azzardo.

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I rischi del “conto di gioco” online

Oltre al problema della dipendenza patologica dal gioco, è utile segnalare che vi sono aspetti specifici di rischio nel gioco d’azzardo online, legati all’uso del cosiddetto “conto di gioco” o “borsellino elettronico”, quello che si usa per gestire le somme di denaro scommesse e le somme vinte.

È utile sapere che:

  • non è affatto garantito che il sistema di pagamento sia sufficientemente protetto, al di fuori dei principali concessionari ufficiali di gioco: può verificarsi la sottrazione dei dati della carta di pagamento con successivo uso fraudolento;
  • l’account e il credito di gioco dell’utente possono essere oggetto di intrusioni e sottrazioni (uso indebito del credito da parte di giocatori hacker);
  • se il conto di gioco o borsellino elettronico è tenuto presso un sito online di gioco illegale, non è da escludere che ci si veda addebitare le somme scommesse per giocare, ma non ci si veda poi accreditare le vincite: gli operatori illegali opportunamente si collocano nelle in zone franche oltreoceano, a scanso di punibilità, ben sapendo che è del tutto inutile tentare la strada legale per recuperare il maltolto. Addirittura, quando si decide di “uscire” ed incassare il credito maturato, chiudendo il conto, può esserci un forte ostruzionismo da parte dell’operatore, un addebito immotivato che lo riduce e finanche l’impossibilità di recuperare un solo centesimo.
  • quando la partita di gioco o la scommessa viene pagata con il credito telefonico, le garanzie di recuperare le somme indebitamente sottratte sono pressoché nulle.

In generale, va detto che l’ambiente del gioco d’azzardo online, ancorché legale, fa registrare spesso pratiche commerciali sleali, tese quasi sempre a non liquidare in denaro le vincite, ma indurre i giocatori con stratagemmi più o meno scorretti e reinvestirle in nuovo gioco, ostacolandone l’uscita.

Purtroppo, la malavita organizzata (che monopolizza il gioco clandestino) è notoriamente ben radicata anche nelle società che offrono gioco legale e sarebbe ingenuo considerare i gestori del gioco (non parliamo dei dettaglianti che vendono biglietti del gratta e vinci, ma delle società di gioco) al pari di qualsiasi altro fornitore di servizi.

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Qualche utile consiglio ai genitori sul gioco online dei ragazzi

La prevenzione dei pericoli presenti in rete per i giovanissimi, riferita ad una vasta gamma di problematiche, va di pari passo con la protezione dei rischi del gioco d’azzardo online e della dipendenza patologica dal gioco. Il fattore chiave è costituito dalla presenza fisica del genitore e dalla buona capacità di dialogo, che possono favorire la tempestiva rilevazione di malessere, tendenze insorgenti e pericolose abitudini o frequentazioni indesiderabili, anche online: occorre grande sensibilità ai campanelli d’allarme.

Ci sono una serie di accorgimenti specifici che possono aiutarci a prestare adeguata attenzione ai sintomi che “qualcosa non va”, identificati dagli psicologi dopo accurati studi:

  • un adolescente che si isola fisicamente quando gioca, chiudendosi ad esempio nella sua camera, è probabile che voglia nascondere al genitore che sta giocando in un contesto potenzialmente nocivo (giochi violenti o con contenuti diseducativi, chat di gioco o casinò online): con discrezione, è necessario accertarne il motivo e attuare strategie opportune;
  • un adolescente che perde interesse per le amicizie (nella vita reale) e trascura lo studio, lo sport ed altri interessi, potrebbe esser attratto in modo eccessivo da un ambiente online e rischiare di cadere in una situazione di dipendenza da Internet o anche dal gioco;
  • un adolescente che impegna la maggior parte dei suoi soldi nel gioco (per acquistare funzionalità e personaggi dei comuni videogiochi online o per fare scommesse, questo va certamente appurato), è esposto al rischio di entrare in un vortice di progressiva dipendenza, con potenziali conseguenze sul piano psicologico e sociale, prima che economico;
  • quando ci sono in famiglia precedenti di persone affette da forme di dipendenza (alcol, droghe, gioco d’azzardo patologico), anche fra i parenti in linea diretta, è necessario prestare maggiore attenzione al rischio che si verifichi una dipendenza, poiché è stato accertato che esiste una predisposizione geneticamente determinata a sviluppare le dipendenze e che vi è un’incidenza statisticamente maggiore di casi nelle famiglie già colpite;

Gli acquisti online dei minori dovrebbero essere fatti sempre e solo da una carta prepagata con piccole somme e rifornita al bisogno, il cui estratto conto sia consultabile dal genitore: non dovrebbero essere mai fatti direttamente dalla carta di credito del genitore. Questo perché i dati della carta, una volta inseriti online, potrebbero essere successivamente utilizzati dai figli senza permesso, anche per fare giochi d’azzardo e scommesse, oltre al rischio di essere immessi su siti poco raccomandabili dove possano essere oggetto di sottrazioni fraudolente.

Se ci si imbatte in un sito di gioco online illegale che consente il gioco dei minori (ad esempio omettendo di verificare i documenti d’identità forniti) deve essere sempre segnalato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che provvederà agli accertamenti del caso ed alle necessarie azioni repressive. 

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Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo

Presso il Ministero della Salute è stato istituito l’Osservatorio per il contrasto e la diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave con Decreto del 24 giugno 2015, come previsto dalla Legge di Stabilità del 2015

L’Osservatorio svolge le seguenti funzioni:

  • monitoraggio della dipendenza dal gioco d’azzardo;
  • monitoraggio dell’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione intraprese;
  • definizione delle linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (GAP), ai fini della predisposizione del decreto regolamentare di adozione delle linee guida;
  • valutazione delle misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.

L’Osservatorio si compone di:

  • 3 rappresentanti del Ministero della Salute, tra i quali il Direttore generale direzione della prevenzione sanitaria con funzioni di Presidente;
  • 3 rappresentanti del Ministero dell’Economia;
  • 1 rappresentante del Ministero dell’Istruzione dell’Università;
  • 1 rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù;
  • 1 rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità;
  • 1 rappresentante dell’ANCI;
  • 1 rappresentante designato da AGE, MOIGE, CODACONS, FEDERSED, ALEA, CNCA, FICT;
  • 3 rappresentanti designati dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

È previsto anche che il Ministero della Salute nomini due esperti di comprovata esperienza nel settore delle dipendenze.

Maggiori informazioni su attività e iniziative al sito Osservatorio per il contrasto e la diffusione del gioco d’azzardo (http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_5_7_3.jsp?lingua=italiano&label=tavolitecnici&menu=organizzazione&id=1282)

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Decreto Dignità DL 87/2018: vietata qualsiasi forma di pubblicità a giochi e scommesse

Dal 14 luglio 2018, con l’entrata in vigore del D.L. 87/2018, il cosiddetto Decreto Dignità all’articolo 9 vieta: “qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi e scommesse con vincite di denaro, comunque effettuata e su qualunque mezzo. […]. Dal 1° gennaio 2019 il divieto di cui al presente comma si applica anche alle sponsorizzazioni di eventi, attività, manifestazioni programmi, prodotti o servizi e a tutte le altre forme di comunicazione di contenuto promozionale”.

Il divieto, tuttavia, non si applica ai contratti pubblicitari in corso, che proseguiranno sino alla loro scadenza e. comunque, per non oltre un anno dall’entrata in vigore del Decreto.

Con il medesimo Decreto è innalzato il prelievo erariale sugli apparecchi per il gioco lecito.

Leggi il testo completo del DL 87/2018 al link DL 87/2018 – Decreto Dignità

(http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originarioI

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