NON FARE DELLA TUA VITA UN GIOCO

Il gioco: da impoverimento e sovra-indebitamento a nuovo modello di vita

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Il gioco: da impoverimento e sovra-indebitamento a nuovo modello di vita

La campagna di sensibilizzazione realizzata con il progetto Non fare della tua vita un gioco si propone di mostrare il GIOCO non più come un qualcosa di patologico, che rovina la vita propria e di chi è intorno, che porta al disastro economico e al sovra-indebitamento, che isola e distrugge.

Ma il GIOCO è illustrato nella sua accezione positiva di svago, benessere, capacità di far socializzare attraverso, per esempio, giochi di abilità condivisi, pratica sportiva e, soprattutto, attraverso i modelli comportamentali positivi da imitare, come i campioni sportivi.

La lunga e profonda crisi economica ha deteriorato il potere d’acquisto delle famiglie e determinato situazioni diffuse di povertà e disagio sociale, alle quali un forte aumento della tendenza ad “affidarsi alla sorte” ha visto associarsi l’attitudine al gioco assiduo, quando non patologico. Molti individui e famiglie che non dispongono più di risorse sufficienti alla conduzione di una vita dignitosa, hanno cercato nel gioco, anche d’azzardo, un rifugio ed una chance di riscatto, cadendo facilmente in un circolo vizioso di dipendenza e progressivo, ulteriore impoverimento e sovra-indebitamento.

Le regioni del Mezzogiorno e le zone rurali presentano una più elevata incidenza, rispetto alla media nazionale, della disoccupazione e della sottooccupazione, della povertà e del basso livello culturale, come anche dell’infiltrazione nel tessuto sociale da parte di organizzazioni criminali, che prosperano sul gioco d’azzardo – legale e illegale – e sul connesso fenomeno dell’usura (il 10% dei giocatori patologici è vittima di usura). Per questo crediamo che sia necessario un impegno forte nelle attività di sensibilizzazione ed educazione al gioco responsabile.

Con particolare attenzione alle aree dove è più diffuso il disagio socio-economico, la campagna del progetto Non fare della tua vita un gioco promuove modelli di comportamento e sistemi valoriali che contrastano le sottoculture atte a favorire la diffusione del gioco d’azzardo: la superstizione, la tendenza ad affidarsi al fato, l’indulgenza verso la malavita che in qualche modo alimenta il sistema economico locale.

Il progetto veicola, infatti, un modello di interpretazione della realtà e di risposta individuale ai problemi sociali, basato su agenti di socializzazione e contrasto alla devianza, come la pratica sportiva e la cittadinanza attiva, il ricorso al sostegno istituzionale e la solidarietà. In questo modo, si favorisce la percezione di alternative possibili al percorso di emarginazione inesorabile che chi si percepisce privo di speranza e di prospettiva può intraprendere iniziando a giocare d’azzardo.

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